Per tutti gli addetti ai lavori, i clienti e gli amici , il portale su cui vi trovate www.comunitaalloggiosocialeanziani.it è da sempre un pò il PUNTO DI RIFERIMENTO delle C.A.S.A. in Lombardia.. Ma com'è nata la D.G.R. 7776/2018 che regolamenta queste unità d'offerta? ECCO LA STORIA
Testo presentato il 04/07/2016 come proposta di legge regionale per la nuova regolamentazione. Da notare com'era già presente il termine "CASA" che è poi stato dato all'unità
Correva l'anno 2015 e 4 amici, professionisti in diversi settori decidettero di provare a cambiare le cose fondando una "piccola associazione" con un solo unico obiettivo : riformare il settore socio-assistenziale in Regione Lombardia. E così nacque A.I.R.A. (Associazione Italiana Residenze per Anziani ) che mise insieme tanti , ma tanti piccoli Imprenditori gestori di una o più case famiglia o strutture similari, con l'idea di presentare una provocatoria PROPOSTA DI LEGGE regionale che colmasse il "vuoto" normativo che stava attorno alle case famiglia che in quel momento nascevano senza controllo ( a discapito di chi faceva questo lavoro con testa e cuore rispettando le leggi )
In quel momento tra porte sbattute in faccia e delusioni, abbiamo attirato l'attenzione di un Direttore Sociale in forza presso una ASL Lombarda che ci ricevette e ci ascoltò ( non senza pretendere di conoscere : quanti, chi rappresentavamo ). A volte il destino , a volte la sostanza , sta di fatto che questo direttore l'anno dopo divenne un Funzionario Regionale proprio nel settore di interesse e si prese carico della nostra richiesta avanzando una prima proposta di regolamentazione.
Siamo a quel punto nell'anno 2017 ed iniziavano a circolare tra le strutture alcune "slide" regionali che avremmo discusso poi al ristrettissimo tavolo tecnico Regionale A CUI ERAVAMO STATI INVITATI.
Una volta letta la bozza della norma.. la trovammo terribilmente inidonea e lontana anni luce a quello a cui avevamo pensato e soprattutto irricevibile per le idee che all'epoca avevano mosso questi "quattro amici" , inviammo così ( ancora nella fase di discussione tecnica ) le nostre proposte di modifica.
Furono prese in considerazione alcune nostre richieste, ma la norma era ancora lontana dal poter essere ricevuta dal territorio ed iniziavamo ad essere preoccupati.
Poi per chi non lo sapesse, una volta che un testo viene "approvato" dalla giunta Regionale , deve passare il vaglio della parte "politica" e quindi nel caso specifico , il vaglio della terza commissione e in quel luogo tutto un pò è cambiato! (con nostra somma felicità)
Abbiamo iniziato quindi la "seconda fase" , quella dei problemi interpretativi e delle incertezze ed abbiamo richiesto che venisse pubblicata una FAQ LIST ufficiale di Regione Lombardia e fummo accontentati!
Si pose poi un gigantesco problema interpretativo legato ai requisiti del personale OSS in forza presso le C.A.S.A. , in quanto nell'approvazione del testo definitivo in terza commissione erano presenti alcuni refusi ed alcune frasi esposte in maniera approssimativa al punto tale da rischiare ( per un fraintendimento ) il posto di lavoro di almeno 400 operatori in forza nelle strutture in corso di conversione da casa famiglia a C.A.S.A. , ed ancora una volta ( con l'aiuto della CGIL di Pavia in rappresentanza dei lavoratori ) abbiamo portato l'istanza ad un piano "più alto" e fu pubblicato un apposito documento a chiarimento ANCHE di questo problema e ce ne sarebbero ancora una decina di racconti in merito.. ma rischierei di annoiarvi.
Fatto che sta che la nostra piccola rivoluzione era incominciata!
Abbiamo poi nel tempo conquistato :
- L'ammissione al beneficio economico del Fondo Sostegno Regionale
- L'ammissione alla contrattualizzazione della Residenzialità Assistita
- Il supporto con forniture gratuite di tamponi e DPI nella seconda ondata COVID-19
- Il beneficio del fondo a sostegno delle strutture utilizzatrici di Dispositivi e DPI
Giunti sino a qui è il momento quindi per voi lettori di tirare le somme e decidere a chi affidarvi per il vostro progetto, l'unica cosa certa è che noi CI SIAMO STATI, CI SIAMO E CI SAREMO. www.derricostefano.it