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LA NORMATIVA
Le FAQ di Regione Lombardia
Le FAQ (Domande e Risposte) ai quesiti di Regione Lombardia
FAQ 1
Come ci si deve comportare con le strutture che ospitano fino a 4 persone.
Se i Comuni devono vigilare su queste attività, quali sono le normative a cui devono fare riferimento durante i controlli?
FAQ 2
Le strutture attualmente esistenti con meno di 5 ospiti, non potendo essere considerate "Comunità Alloggio Sociale Anziani" (C.A.S.A.) devono cessare l'attività o possono continuare a svolgerla rispettando comunque i requisiti minimi previsti per le case di civile abitazione e soggetti a vigilanza? In quest'ultimo caso è sufficiente la SCIA rilasciata a suo tempo dal comune o devono richiedere una nuova SCIA?
FAQ 3
Con la pubblicazione di questa normativa, anche le "vecchie" unità sono normate seguendo i requisiti della C.A.S.A., oppure si dovranno adeguare solo se vogliono trasformarsi in C.A.S.A.?
FAQ 4
Anche le unità già esistenti devono inviare la CPE?
FAQ 5
Per le strutture con capienza inferiore alle 5 persone non è necessario inoltrare CPE, quindi significa che la competenza è comunale?
FAQ 6
Si chiede se le strutture aperte come attività commerciali ai sensi del Decreto 308/2001 o ai sensi della l.r. 3/2008 art. 3 comma 2 sono obbligate a presentare CPE e a rientrare quindi nella rete delle Unità d'Offerta sociali?
FAQ 7
Si chiede se all'interno di uno stesso edificio, che accoglie due unità d'offerta attive diverse (precisamente un Centro diurno anziani e una Comunità alloggio sociale per anziani) è possibile utilizzare un solo spogliatoio per entrambe le unità d'offerta, anche se entrambe non sono Comunità alloggio sociale anziani.
FAQ 8
Per quanto riguarda le nuove unità d'offerta Comunità alloggio sociale anziani è possibile per lo stesso ente gestore realizzare due UDO nello stesso edificio mantenendo gli ingressi separati? E' possibile, in alternativa, la realizzazione di due nuove unità d'offerta CASA in due edifici distinti ma confinanti?
FAQ 9
Si chiede di specificare come definire l'arrotondamento (per eccesso o per difetto) del numero dei bagni nel caso in cui gli ospiti non siano multipli di tre (4, 5, 7, 8, 10 e 11 ospiti).
FAQ 10
Non essendo specificato il numero del personale di assistenza tutelare presente in struttura 24 H al giorno, si chiede conferma che sia necessario un solo operatore indipendentemente dal numero di ospiti.
FAQ 11
Si chiede di specificare il numero minimo di educatori per attività socializzanti oltre che la presenza minima sia in termini di ore sia in termini di giorni settimanali.
FAQ 12
Si chiede di specificare cosa s'intende per "gestire il trasferimento letto-sedia con il 'minimo aiuto', se tramite l'utilizzo di ausili, aiuto fisico dell'operatore ecc"
FAQ 13
Si chiede di specificare cosa s'intende per bagno accessibile ai disabili.
FAQ 14
Un titolare, diplomato, dell'attuale "casa famiglia" e esercitante l'attività da più di un triennio può assumere il ruolo di coordinatore?
FAQ 15
Il coordinatore, qualora in possesso della qualifica di ASA/OSS può essere inserito tra il personale di assistenza tutelare e coprire il turno di almeno 6 ore previsto per ASA/OSS?
FAQ 16
Personale Assistenza Tutelare: in alcuni casi il personale dipendente delle attuali "Case Famiglia" non ha alcuno dei requisiti richiesti per l'assistenza tutelare. Onde evitarne il licenziamento, è possibile iscriverlo entro i tre mesi ai corsi per ottenere i requisiti e fino alla fine dei corsi, in caso di controllo non incorrere in sanzioni?
FAQ 17
Qualora il suddetto personale acquisisca la qualifica di ASA/OSS ma non sia in possesso di documentata esperienza biennale, è comunque possibile inserirlo in organico? I corsi possono essere frequentati anche in modalità e-learning?
FAQ 18
Il coadiuvante del titolare della C.A.S.A., regolarmente iscritto all'INPS e all'INAIL, ed in possesso della qualifica di ASA/OSS, può essere inserito nella turnazione del personale di assistenza tutelare?
FAQ 19
Perché la DGR nella parte relativa al personale non cita mai "personale dipendente o subordinato", è possibile eventualmente stipulare contratti con cooperative sociali o con lavoratori autonomi per garantire nelle 24 ore la presenza del personale con i requisiti richiesti? Eventualmente tale contratto può essere stipulato per sostituire temporaneamente il personale assente (riposi settimanali, malattia, ferie, ecc...)?
FAQ 20
La figura del coordinatore quale titolo di studio deve avere? un diploma di media inferiore o superiore oppure è valido anche un corso alberghiero? Per quante ore a settimana dovrà essere assunto?
FAQ 21
Se il personale inizia i corsi in aprile è valida l'iscrizione (ovviamente seguendo con regolarità) e quindi può continuare a lavorare all'interno della struttura o invece alla fine di aprile bisogna avere già personale qualificato? Il personale non formato, momentaneamente, è sufficiente l'iscrizione ai corsi di formazione?
FAQ 22
L'esperienza lavorativa può essere autocertificata?
FAQ 23
Non è ben chiara la figura di animatore. Può essere volontario? Quanto tempo deve impiegare all'interno della struttura?
FAQ 24
Anziani con pensione di accompagnamento ma in grado di:
Utilizzare autonomamente i servizi igienici, anche accompagnati in caso di necessità e con eventuale supervisione;
Gestire autonomamente o con minimo aiuto i trasferimenti letto-sedia;
Cambiare autonomamente posizione nel letto;
Essere in grado di alimentarsi da soli, con eventuale supervisione o minima assistenza durante i pasti
possono essere accolti nella C.A.S.A. una volta che l'MMG o specialista curante ha attestato il livello di autonomia negli atti di vita quotidiana o vengono comunque esclusi a priori?
FAQ 25
Relativamente alla figura OSS/ASA, la stessa può essere ricoperta da coadiuvante del titolare attualmente pensionata, che ha svolto per 40 anni l'attività di infermiera, non in possesso di diploma in quanto all'epoca non necessario, ma la qualifica e ruolo rivestiti erano quelli di infermiera a tutti gli effetti?
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